Cominciamo subito col dire che riuscire a tagliare il calcestruzzo è possibile, ma da una certa soglia in avanti (dai 15cm in poi) è opportuno evitare di fare da sé per affidarsi invece a professionisti del settore dotati di competenze e strumentazioni adeguate per farlo.

Per i calcestruzzi più sottili inferiori ai 15 cm, invece, un individuo dotato di forza standard e buona volontà può procedere da solo al taglio. Il riferimento al calcestruzzo si intende qui generalmente per calcestruzzi su muri, terrazze, marciapiedi e per le solette delle abitazioni.

Seguendo punto per punto i passaggi esposti qui di seguito, piuttosto che affidandovi al caso, eviterete di incappare in problemi e difficoltà insormontabili.

-          Per prima cosa, definite l’area di calcestruzzo che deve essere sottoposta al taglio utilizzando un tracciatore a filo con gesso. Il gesso segnerà le linee che mostreranno i tratti dove si dovrà tagliare il cemento.

-          Se il calcestruzzo non è più spesso di 10 cm, utilizzate per il taglio una sega circolare da 15 ampere con diametro di 150/180 mm, dotandola di una lama abrasiva o diamantata che possa ragliare fino a 5 cm di profondità. La lama abrasiva è più economica, ma quella diamantata dura più a lungo. Dopo aver settato il taglio su 5 cm, cominciate a tagliare il calcestruzzo e senza foga, con adeguata lentezza, proseguite a tagliare lungo tutta la linea bianca precedentemente tracciata con il gesso. Per evitare che si sollevino eccessi di polveri, potete versare dell’acqua sulla lama, ma attenzione a non versarla sulla sega elettrica. Una volta ultimato il taglio, avrete un bordo ben definito in cui passare una seconda volta per tagliare il calcestruzzo, se entro i 10 cm di diametro, oppure per riempirlo con altro cemento fresco.

-          Se il calcestruzzo ha uno spessore compreso tra 10 e 15 cm, utilizzate invece per il taglio una troncatrice elettrica oppure a benzina. La mototroncatrice è infatti in grado di penetrare maggiormente in profondità, tagliando fino a 15 cm. Solitamente, ad avere questo spessore sono i muri portanti.

-          Anche in questo caso, dopo aver definito l’area da tagliare con un tracciatore, cominciate a tagliare con la mototroncatrice dopo averla settata sullo spessore del calcestruzzo. Procedete alla velocità più bassa possibile, anche per quanto riguarda la rotazione della lama. In questo modo eviterete sia che la lama possa surriscaldarsi, sia che possano schizzare in aria pezzi di calcestruzzo che possono danneggiare voi o chi vi sta intorno. Eseguire quest’operazione in due è più semplice, perché l’altra persona può tenere pulita dalla polvere la linea individuata con il gesso.

In generale, lavorando con una mototroncatrice a benzina è più indicato utilizzare in contemporanea un tubo d’acqua che bagni la lama, sia per la polvere che per allungare la vita alla lama stessa, in questo caso ovviamente le due persone sono indispensabili.

Prima di impegnarvi in questo lavoro, non dimenticate di prendere tutte le precauzioni necessarie per salvaguardare il vostro corpo. Quindi: scarpe antinfortunistiche, parastinchi, mascherina protettiva per il viso o occhiali protettivi, casco.

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